indicatore chimico indicatore chimico, qualsiasi sostanza che dà un segno visibile, solitamente da un cambiamento di colore, della presenza o assenza di una soglia di concentrazione delle specie chimiche, come ad esempio un acido o un alcali in una soluzione. Un esempio è la sostanza chiamata giallo di metile, che conferisce un colore giallo ad una soluzione alcalina. Se l'acido viene aggiunto lentamente, la soluzione rimane gialla finché tutta l'alcali è stato neutralizzato, dopo di che il colore cambia improvvisamente a rosso. Come la maggior parte degli indicatori, giallo di metile è visibile anche se la sua concentrazione è partire da poche parti per milione di parti di soluzione. Usato a basse concentrazioni, gli indicatori non hanno alcuna influenza sulle condizioni per le quali essi sono raccomandati. L'applicazione di indicatori comuni è l'individuazione di punti finali di titolazioni. Il colore di un indicatore muta quando l'acidità o la forza ossidante della soluzione, oppure la concentrazione di una determinata specie chimiche, raggiunge un intervallo critico di valori. Gli indicatori sono pertanto classificati come acido-base, di ossido-riduzione, o di indicatori specifici per sostanza, tutti gli indicatori in ogni classe con un campo di transizione caratteristico. Methyl giallo, un indicatore acido-base, è giallo se lo ione idrogeno (acido) concentrazione della soluzione è inferiore a 0,0001 moli per litro ed è rossa se la concentrazione supera 0,0001. Ferroso 1,10-fenantrolina, un indicatore di ossidazione-riduzione, cambia dal rosso al blu pallido quando il potenziale di ossidazione della soluzione viene aumentata da 1,04 a 1,08 volt e difenilcarbazone, un indicatore per ione mercurico, cambia dal giallo al viola quando il mercurio concentrazione di ioni è aumentato da 0.000001 al 0.00001 moli per litro. Ognuno di questi indicatori ha quindi un intervallo di transizione relativamente stretto, e ciascuno è in grado di dare un sensibile, tagliente indicazione del completamento della reazione, cioè, il punto finale. Sebbene il cambiamento visibile dell'indicatore è di solito un cambiamento di colore, in alcuni casi è una formazione o la scomparsa di un torbidità. Se, per esempio, un sale di argento solubile viene aggiunto ad una soluzione di cianuro che contiene una traccia di ioduro, la soluzione rimane fino a quando ogni cianuro ha reagito per formare il cianuro d'argento ione complesso solubile. Dopo l'aggiunta di più di argento, la soluzione diventa torbida a causa forme di ioduro d'argento insolubile. Ioduro è quindi un indicatore per eccesso di ioni argento in questa reazione. Un altro tipo di indicatore è l'indicatore di adsorbimento, il rappresentante più noto dei quali è la fluoresceina colorante. Fluoresceina viene usato per rilevare il completamento della reazione di ioni argento con ione cloruro, il cambiamento di colore che si verifica nel modo seguente. Dopo aver aggiunto un quantitativo di argento abbastanza grande per precipitare tutto cloruro, ioni d'argento addizionale è parzialmente adsorbito sulla superficie delle particelle di cloruro di argento. Fluoresceina è anche adsorbito e, in abbinamento con lo ione argento adsorbito, cambia dal giallo-verde al rosso. Più su questo argomento Articolo HistoryIndicators di una trasformazione chimica 3) formazione di un precipitato un precipitato è un solido che appare dopo due liquidi sono mescolati insieme. Se un solido appare quando si mescolano due liquidi insieme, si è formata una nuova sostanza e una reazione chimica ha avuto luogo. Precipitati possono essere di qualsiasi colore, ma sarà sempre solo un solido. Se permesso di sedersi per un po ', il precipitato viene likey depositano sul fondo del contenitore in cui si è formata. Questo è un altro forte indicatore di una reazione chimica. La formazione di un precipitato A 1,0 M soluzione di nitrato d'argento (AgNO3) viene aggiunta ad una soluzione di cloruro di sodio (NaCl).
No comments:
Post a Comment